Evitare i trigger dell’asma

I sintomi dell’asma possono essere innescati da una vasta gamma di elementi presenti nell’aria che respiriamo. I trigger allergici includono acari della polvere, pollini, peli di animali e muffe. I trigger non allergici includono fumo, esercizio fisico, aria fredda e virus. Altri trigger includono lo stress, i cambiamenti ormonali e alcuni farmaci.

Sfortunatamente, è molto difficile evitare completamente i trigger nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, puoi prendere alcune precauzioni per ridurre l’esposizione a sostanze che potrebbero innescare un attacco d’asma.

Consiglio per chi si occupa di persone con asma

Se vivi con o ti occupi di una persona con asma, ci sono alcune azioni che puoi intraprendere per migliorare l’ambiente domestico ed evitare possibili trigger dell’asma. Molti pazienti asmatici reagiscono a fattori multipli presenti nell’ambiente, ed è quasi impossibile (e non necessario) cercare di evitarli completamente. Tuttavia, alcune piccole azioni possono aiutare la persona di cui ti stai prendendo cura a vivere meglio.

Accorgimenti per uno stile di vita che riduca l'esposizione ai trigger dell'asma

Smetti di fumare e di svapare per respirare meglio

Ogni sigaretta che fumi o svapi può peggiorare i sintomi dell’asma perché il fumo irrita i polmoni. Fumare aumenta anche notevolmente il rischio di sviluppare BPCO come enfisema e il cancro ai polmoni. Smettere di fumare e svapare può ridurre il rischio di gravi attacchi d’asma e migliorare la salute generale dei pazienti asmatici. I pazienti dovrebbero anche evitare l’esposizione al fumo ambientale da tabacco e svapo perché irrita le vie respiratorie. Smettere di fumare può essere un processo difficile, potrebbero essere necessari molti tentativi prima di riuscirci con successo! Inizia prendendo appunti nel tuo diario sull’asma su quante sigarette fumi al giorno e in quali circostanze senti il desiderio di fumare. Questo potrebbe darti un’idea delle tue abitudini e di quale tipo di strategia potrebbe essere migliore per te per smettere di fumare.

Il fumo passivo è una fonte di inquinamento indoor che sensibilizza i polmoni. Non dovrebbe mai essere permesso fumare in casa o in auto!

Smetti di fumare

  • Chiedi al tuo operatore sanitario come puoi ottenere supporto per smettere di fumare e svapare.
  • Molti sistemi sanitari nazionali offrono programmi di supporto e altre risorse gratuitamente per aiutare le persone a smettere di fumare e svapare.
  • Controlla i siti web delle associazioni di pazienti per vedere se offrono programmi di supporto tra pari per smettere di fumare.
  • Controlla i membri di EFA per ulteriori risorse.

Informa il tuo operatore sanitario prima di assumere nuovi farmaci.

Informa sempre gli operatori sanitari riguardo la tua asma prima di assumere un nuovo farmaco. Se i tuoi sintomi peggiorano mentre prendi un farmaco concomitante, informa immediatamente il tuo medico.

Prendi appunti tra le visite mediche per l’asma

  • Annota nel tuo diario sull’asma quando inizi e smetti di prendere un nuovo farmaco.
  • Segnala eventuali segni o sintomi ai tuoi operatori sanitari.

Mangia sano

A meno che tu non abbia ricevuto diagnosi di un’allergia o un’intoleranza alimentare, non è necessario evitare cibi specifici. Ma ricorda che una dieta sana è buona per la tua salute generale e aiuta a prevenire l’obesità, che potrebbe peggiorare l’asma.

Una dieta sana

  • Cerca di seguire una dieta sana che includa verdure e frutta fresca, poiché ciò migliorerà la tua salute generale. Evita cibi ultra-processati per motivi di salute generale e perché probabilmente contengono additivi, aromi e sostanze che potrebbero anche fare da trigger per attacchi d’asma.
  • Se hai un’allergia alimentare, evita gli alimenti a cui sei allergico, se hai un piano di anafilassi, tieni sempre con te la tua penna di epinefrina (adrenalina).

Ascolta i tuoi polmoni

Gli esercizi di respirazione non riducono il rischio di gravi attacchi d’asma e non hanno effetti consistenti sulla funzione polmonare, ma potrebbero aiutarti a ridurre i sintomi e migliorare la qualità della tua vita.

Ascolta il tuo respiro

  • Trova un momento del giorno per dedicarti a esercizi di respirazione e rilassamento.
  • Canta! Il canto programmato come parte della riabilitazione polmonare può migliorare i sintomi polmonari e avere un impatto positivo sul benessere psicosociale.

Sii attivo!

L’attività fisica regolare, 30 minuti al giorno per almeno cinque giorni alla settimana, migliorerà la tua salute generale. Se il tuo operatore sanitario te l’ha prescritto, dovresti prendere il tuo broncodilatatore (SABA o ICS-formoterolo) prima di fare esercizio!

Attività fisica in tutta sicurezza

  • Scaldati prima di fare esercizio e usa il tuo broncodilatatore (SABA o ICS-formoterolo) se ti è stato prescritto di farlo.
  • Usa un contapassi o uno smartwatch per monitorare l’attività fisica.
  • Fare una lunga passeggiata ogni giorno è un buon esercizio.

Evita lo stress

Lo stress emotivo può portare a gravi attacchi d’asma nei bambini e negli adulti. L’iperventilazione associata a risate eccessive, pianto, rabbia o paura può causare un restringimento delle vie respiratorie, aumentando i sintomi dell’asma. Questo di solito significa che hai bisogno di una revisione del tuo trattamento per l’asma e della tua tecnica di inalazione, per migliorare il controllo dell’asma.

Cerca di rilassarti

  • Prenditi del tempo per riflettere su ciò che ti fa sentire stressato.
  • Una volta che sai cosa causa il tuo stress, prova a capire come puoi eliminarlo o ridurlo.
  • Cerca di liberare il tuo spazio, liberare la tua mente e rilassarti.

Ambiente sano a casa per l'asma

Pulisci!

Una casa pulita può ridurre gli irritanti e gli allergeni a cui sei esposto. Le strategie per evitare gli allergeni possono essere benefiche per le persone con allergie, ma possono essere complesse e il peso può superare i benefici. Tuttavia, semplici strategie possono talvolta ridurre gli irritanti e gli allergeni senza troppa fatica.

Prenditi cura dell’ambiente domestico

  • Aereare la casa ogni giorno.
  • Pulire regolarmente la casa.
  • Quando si utilizzano spray detergenti, assicurarsi che la stanza sia ben ventilata.
  • In caso di allergia agli acari della polvere, rivestire la tua biancheria con coperture impermeabili può ridurre l’esposizione agli acari della polvere, anche se non necessariamente aiuterà la tua asma.
  • Assicurarsi che la stanza sia ben ventilata durante l’utilizzo dell’aspirapolvere.
  • Pulire tende, cuscini e altri tessuti, poiché tendono ad accumulare polvere e piccole particelle.
  • In caso di allergia agli acari della polvere, sostituire i tappeti con pavimenti in materiale duro può ridurre l’esposizione, ma potrebbe non essere fattibile; spesso è costoso e potrebbe comunque non migliorare il controllo dell’asma.
  • Cercare di minimizzare la presenza di pelo degli animali, specialmente se ci sono bambini in casa.
  • Se lo sporco e la polvere risultano irritanti, indossare una mascherina per proteggere le vie respiratorie durante le pulizie.
  • Ricordare di cambiare regolarmente i filtri dei condizionatori d’aria per ridurre la quantità di polline atmosferico che può essere inalato durante il sonno.
  • Usare aspirapolveri con filtro HEPA integrato e sacchetti doppi.
  • Sbarazzarsi dei parassiti con le esche.

Evita l’umidità!

L’umidità nelle case può contribuire alla crescita di muffe, funghi e altri microrganismi. Crea anche un ambiente favorevole agli allergeni come scarafaggi e acari della polvere.

Previeni l’umidità

  • Ventilare le stanze per ridurre le possibilità che l’umidità porti alla formazione di muffe.
  • Se non è possibile ventilare la stanza, attrezzarla con un estrattore.
  • Riparare eventuali perdite nel tetto, pareti o impianti idraulici in modo che la muffa non abbia umidità per crescere.
  • Rimuovere o sostituire tappeti e mobili che non possono essere asciugati correttamente o che si trovano in luoghi che potrebbero avere molta umidità (come bagni o cantine).
  • Utilizzare estrattori durante la doccia, per prevenire l’umidità.
  • Se la muffa cresce in casa, devi pulirla e risolvere il problema di umidità. La muffa può essere rimossa dalle superfici dure con prodotti per la casa, sapone e acqua o una soluzione di candeggina (una tazza di candeggina per bucato in 3,75 litri di acqua).
  • Se si utilizza una soluzione di candeggina o spray per la casa, fare estrema attenzione a farlo solo in un’area ben ventilata, poiché l’inalazione dei vapori può causare danni alle vie respiratorie e ai polmoni.

Utilizzare riscaldamenti ecologici

Il legno e il carbone non dovrebbero essere utilizzati per riscaldare la casa. Si raccomandano fonti di calore meno inquinanti e più efficaci (pompa di calore, stufa a pellet, gas canalizzato).

Riscaldamento interno

  • Cerca fonti di calore non inquinanti che possano essere efficaci ed ecologiche.
  • Non dimenticare di ventilare le stanze ogni poche ore.

Cucina senza fumi

Le cucine a gas producono livelli elevati di biossido di azoto indoor che potrebbero scatenare l’asma. Se non è possibile sostituirle con fornelli elettrici, le cappe aspiranti possono essere utili.

Cucinare con l’asma

  • Assicurarsi che i fumi di cottura vengano raccolti e filtrati dal dispositivo o espulsi all’esterno.
  • Se la cucina non ha una finestra, utilizzare un estrattore.

Inquinamento atmosferico ed asma

L’inquinamento atmosferico è ovunque e le persone con malattie respiratorie sono particolarmente reattive alla qualità dell’aria. Il carico di malattie dovuto all’inquinamento atmosferico è stimato essere lo stesso del tabacco, ed è ora riconosciuto come la più grande minaccia ambientale per la salute umana.

L’unico modo per ridurre significativamente l’inquinamento atmosferico è attraverso cambiamenti nelle politiche nazionali o locali; tuttavia, essere consapevoli degli inquinanti potrebbe permetterti di prenderti cura della tua asma.

Se avessi l’asma, alcuni inquinanti atmosferici esterni potrebbero peggiorare i tuoi sintomi o scatenare un attacco d’asma. In particolare:

  • Ozono: l’ozono è uno degli inquinanti atmosferici più comuni. È un componente dello smog ed è molto frequente nelle aree urbane, in prossimità delle strade principali e quando i venti sono deboli.
  • Biossido di azoto: un gas aereo tossico marrone. Può essere trovato sulle strade trafficate, ed è particolarmente emesso da auto vecchie, intorno a siti industriali ed edifici, e dove si bruciano combustibili fossili.
  • Aerosol acido: una sostanza composta da particelle acide comuni nello smog estivo e in prossimità di siti industriali e strade principali.
  • Particolato: piccole particelle come polvere, sporco, fuliggine, fumo o gocce di liquido nell’aria che possono passare attraverso il naso o la bocca, entrare nei polmoni e peggiorare l’asma. Queste particelle possono essere trovate vicino a siti industriali di produzione, fumo degli incendi boschivi e in prossimità delle strade principali.

Se la tua asma è ben controllata, non c’è bisogno di cambiare il tuo stile di vita, ma se gli inquinanti atmosferici sono molto alti o se senti che la tua asma sta peggiorando (ad esempio hai avuto un attacco d’asma recente), puoi prendere alcune misure per limitare la tua esposizione a condizioni ambientali sfavorevoli:

  • Cerca i bollettini sulla qualità dell’aria su internet, alla radio e in televisione.
  • Pianifica le tue attività all’aperto quando i livelli di inquinamento dell’aria sono bassi.
  • Se la qualità dell’aria è scarsa, scegli attività all’aperto più leggere (come camminare invece di correre) per limitare la quantità d’aria che respiri.
  • Se la qualità dell’aria è molto scarsa e la tua asma sta peggiorando, (ad esempio hai avuto un attacco d’asma recente), prediligi attività al chiuso.

Fonti

  1. Linee guida globali dell’OMS sulla qualità dell’aria: particolato (PM2.5 e PM10), ozono, biossido di azoto, biossido di zolfo e monossido di carbonio [Internet]. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità; 2021. PMID: 34662007.
  2. https://www.cdc.gov/air/pollutants.htm

Ambiente sano per l'asma all'aperto

Evitare i fattori scatenanti dell’asma
all’aperto

Pollini, muffe e inquinanti atmosferici (ad esempio, ozono, ossidi di azoto, aerosol acidi) possono peggiorare i sintomi e aumentare il rischio di attacchi d’asma gravi. Non è necessario modificare il proprio stile di vita per evitarli, ma può essere utile monitorare la qualità dell’aria nella propria zona per individuare eventuali le condizioni ambientali sfavorevoli. Se siete allergici al polline, controllate le risorse locali per vedere quando i livelli di polline sono elevati nella vostra zona.

Attenzione ai fattori scatenanti dell’asma

  • Quando la muffa o l’inquinamento (o il numero di pollini, se siete allergici ai pollini) sono elevati o la qualità dell’aria è scarsa, cercate di evitare attività fisiche faticose all’aperto.

  • É inoltre importante tenere le finestre chiuse quando fa molto freddo, in caso di bassa umidità o di elevato inquinamento atmosferico.

  • Controllare il bollettino della qualità dell’aria nella propria zona per individuare l’eventuali condizioni ambientali sfavorevoli.

  • Se possibile, cercate di evitare di fare attività fisica nelle ore di punta del traffico e nei periodi di produzione industriale.

Prevenire le infezioni virali

Le infezioni virali possono colpire i polmoni. Possono scatenare sintomi o attacchi d’asma. Al primo segnale di infezione virale, seguite i passi del vostro piano d’azione e rivolgetevi al vostro medico se vi sentite male o se i sintomi peggiorano.

Proteggersi

  • Sottoponetevi alla vaccinazione antinfluenzale ogni anno, o almeno quando è consigliata la vaccinazione della popolazione generale.

  • Indossate una mascherina per proteggervi durante la stagione influenzale.

  • Cercate di stare lontani dagli ambienti chiusi e affollati durante le infezioni virali.

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